tittirriólu s.m. cerambice. Ballare che tittirriolu ballare come il cerambice. Al povero coleottero si strappa un dente e nell’alveolo vuoto si ficca una pagliuzza o un fuscellino. La bestiola tenuta per le lunghe corna, forse per dolore, fa vibrare le ali e s’abbandona a una danza frenetica. Anche → tirriólu.