senténscia s.f. (t. giur.) sentenza. Sentenzia interlocutoria, incidentale, deffinitiva, provvisoria, inappellabbile, appellabbile, giusta, ingiusta, severa, rigorosa, benigna o de assoluscione, de cundenna. Pronunziare, pubblicare, notificare, annullare, cassare, reformare, cunfirmare, modificare, revocare sa sentenzia. | Esser a sentenzia essere alla fine della lite. Pro su bindhighi semus a sentenzia il quindici sarà pronunziata la sentenza. | Bessire sa sentenzia uscire la sentenza. Pustis de degh’annos eris es vessida sa sentenzia dopo dieci anni ieri si è avuta la sentenza. | Nel senso di parere, opinione, massima è poco comune (t. lett.). Si dice per lo più ironicamente. Ispettade chi dat sa sentenscia sua aspettate che pronunzia la sua sentenza. Cheret chi su chi narad isse siat sentenscia inappellabbile pretende che quanto egli dice costituisca una sentenza inappellabile. □ senténzia (tz). Anche → seténzia e deriv. || lat. sententia.