ràffia s.f. graffio, graffiatura. L’ha dadu una raffia a su cavanu e l’ha bogadu su sambene gli ha dato un graffio alla guancia e gli ha cavato il sangue. Dad a raffias che unu ’attu graffia come un gatto. Leare a raffias graffiare ripetutamente. Si l’ha leadu a raffias e l’ha fattu fuire l’ha preso a graffi e l’ha fatto fuggire. | Bettaresindhe sa cara a raffias graffiarsi il viso. Al fig. pentirsi. Fattendhe già lu ses, ma una die ti ndh’has a bettare sa cara a raffias fare, lo fai, ma un giorno ti graffierai il viso, ti pentirai amaramente. Isconzare sa cara a raffias far perdere il connotato coi graffi. Si sighis a faeddhare t’isconzo sa cara a raffias se continui a parlare, ti faccio perdere i connotati coi graffi. | Specie di erba tenace che si adopera per legare le viti o gli innesti. Sos antigos no connoschian sa raffia e a prendher impittaian su giuncu gli antichi non conoscevano la raffia e per legare si servivano dei giunchi.