muscàre tr. gettar le mosche addosso alle bestie. Cussos iscribbis m’ha<n> muscadu su molente e no lu poto parare quegli scribi di ragazzi han gettato le mosche cavalline sul mio somaro e non posso trattenerlo. | rifl. ubbriacarsi. Deris s’es muscadu e no ha fattu nuddha ieri s’è ubbriacato e non ha concluso nulla. Adirarsi, incollerirsi. Si ti muscas, no ti timo anche se ti adiri non mi fai paura. | intr. del bestiame che si ricovera sotto gli alberi tra le frasconaie per liberarsi dalle mosche. Sas baccas como sunu muschendhe, lassalas istare le vacche sono all’ombra per evitare le mosche, lasciale stare.