mìssa 1 s.f. messa. Missa cantada, solenne, in ternu, a tres preideros, in apparatu, manna; bascia, resada, piana; de mortu, de rècchia, in nieddhu; de gloria, de santu, de colore; longa, istentada; curza, fui fui; pagada; pro su pobulu, pro s’ordinariu messa cantata, solenne; bassa, recitata; da morto, da gloria; lunga; breve; detta con la limosina; applicata per il popolo, per l’ordinario diocesano. Missa de albores messa dell’Aurora nella notte di Natale (Ms. Macomer). | Missa isprofundha messa mai esistita che anticamente il volgo credeva si recitasse al rovescio e nel cuor della notte per far sprofondare nell’inferno certe anime che non vi erano ancora state ammesse per la gravità dei loro delitti e vagavano ancora in terra per offendere i cristiani. | Prima missa, missa noella la prima messa pubblica celebrata o cantata dal novello sacerdote. Narrer, cantare missa dire, cantare la prima messa. Ha cantadu missa deris; no ha cantadu ancora missa; ha nadu, cantadu missa appena duos annos ha detto la prima messa ieri; non è ancora sacerdote; è sacerdote appena da due anni. | Narrer, cantare, zelebrare, resare sa missa (con l’articolo) dire, cantare, celebrare la messa. Qualche volta anche senza l’articolo. Su vicariu es nendhe, cantendhe missa; devo ancora narrer missa il vicario sta celebrando, cantando la messa; devo ancora dir la messa, celebrare. | Istroppiare, istrapazzare sa missa storpiare, dir male la messa. Cussu si narad istroppiare sa missa questo si chiama strapazzare la messa. | Leare sa missa, suspendher de narrer missa sospendere un sacerdote. A cussu preideru l’hana leadu sa missa pro tres meses quel prete è stato sospeso per tre mesi. | Torrare sa missa togliere la sospensione. L’han torradu sa missa dai duas dies gli han tolto la sospensione da due giorni. | Dare una missa, unu trintanariu de missas dare una messa, un trentenario di messe. | Sa lemusina de sa missa la limosina della messa. | Applicassione de sa missa, o semplicemente applicassione detta limosina. Cussu preideru no ha mancu dogni die s’applicassione; in custa parrocchia mancan sas applicassiones questo sacerdote non ha ogni giorno la limosina della messa; in questa parrocchia mancano le limosine delle messe. | Applicare sa missa segundhu s’intenzione applicare la messa secondo l’intenzione. | Assistire, servire sa missa servire la messa. Hapo ’idu avvocados e duttores servendhe sa missa e tue ti ndhe ’irgonzas? ho visto avvocati e medici servir la messa, e tu ti vergogni? | Intendher, iscultare sa missa udire, ascoltar la messa. Intendher missa sa dominiga ei sas festas cumandhadas udir la messa la domenica e le altre feste comandate. | Iscultare sa missa a rujos ascoltar la messa non intera. | Intrare, bessire sa missa cominciare, finire la messa. Altrove, bessire sa missa vuol dire cominciare la messa, per il fatto che il sacerdote esce appunto dalla sagrestia per celebrare. Ite bi faghes como in cheja? sa missa es gia ’essida che cosa ci fai ora in chiesa? la messa è già finita. Sa missa ’essit sùbitu la messa comincia subito. | Missone, chiamano i maligni quella messa con cui qualche indegno sacerdote cercasse di soddisfare l’impegno di tante limosine ricevute che non ha potuto applicare. Cussu preideru daghi no podet narrer totu sas missas chi li dàna, narat unu missone quel prete non potendo recitare tante messe secondo il numero delle limosine che riceve, ne celebra una sola applicandola a tutti gli offerenti. | Missigheddha (dim.): daghi si narat sa missigheddha si leat su bacculu e si ch’andhad a piatta appena celebra la sua piccola messa, prende il bastone e se ne va in piazza. Preigadore cussu preideru?! appena appena resessid a narrer sa missigheddha predicatore, quel prete? appena riesce a dir la sua piccola messa. Nadu haeret bene sa missigheddha! riuscisse almeno a celebrar bene la sua piccola messa! | Missa ’e mortu tristezza, malinconia. Oe b’ha missa ’e mortu in cussa domo in quella casa oggi non c’è festa. Anche mancata speranza. Oe missa ’e mortu, compà oggi niente, compare. Eris tanta abbundhanzia, e oe missa ’e mortu ieri tanta abbondanza e oggi all’asciutto. | Missa ’e chito o prima missa, o missa primarza la prima messa delle domeniche e feste di precetto recitata molto per tempo. | Missa ’e puddhos o de mesa notte la Messa di Natale. A missa ’e puddhos al Natale. Sas vacanzias de missa ’e puddhos le vacanze di Natale. | Messa musicata. Sa missa de Angelis de Perosi, de Verdi ecc. || lat. missa.