mài avv. mai. No l’hapo ’idu mai; no b’hap’andhare mai; no l’has a bider mai non l’ho visto mai; non ci andrò mai; non lo vedrai mai. | Mai mai giammai. | Si mai mai: si mai mai mi so ’idu se fossi come ero un tempo. | Comente chi mai l’hapat connotu come se mai l’abbia conosciuto. | Forsi mai forse. Narami su ’entinu, forsi mai dimmi il colore, forse... (Pis.). | Si mai se mai. Si mai l’agattas, avvisami se mai lo trovi, avvisami. | (dubit.) Candho mai?! Candho mai es veru? candho mai poded haer fattu custu? come mai può esser vero? come mai può aver fatto questo? | De mai che mai, che non mai, come non mai. Es pius maccu de mai; la cheret bene pius de mai; recurred a Deu pius de mai è più matto che mai; le vuol bene più che mai; ricorre a Dio come non mai. | Cantu mai come non mai. Es riccu cantu mai è ricco come non mai. Come avv. molto. Es cantu mai bravu; fit cantu mai istudiosu è molto [bravo]; era molto studioso. | Peus de mai peggio che mai. Es poveru peus de mai è povero peggio che mai. | Comente mai? come mai? Comente mai ses vennidu gosi tardu? come mai sei venuto così tardi? | A mai: candho partis? Lu lasso a mai quando partirai? In tempo indeterminato. Cussa piseddha had a isposare a mai quella giovane non si sposerà mai. || lat. magis.