lampàre tr. gettare, buttare, scagliare. Lampare una pedra scagliare una pietra. Lampare s’abbasanta gettar l’acqua santa, benedire. Lampare a unu a terra, in su fossu, in su riu, in su mare buttare uno a terra, nel fosso, nel fiume, nel mare. Com. lampàreche: l’ha leadu e che l’ha lampadu attesu, in sa cunetta, in sa ribba l’ha preso e l’ha scagliato lontano, l’ha buttato nella cunetta, per la scarpata. | Lampare pabiros in mare fare una cosa inutile (Zozzò). | Lamparela a cadinos piovere a catinelle. L’es lampendhe, la lampad a cadinos, no si podet bessire piove a rovescio, non si può uscire. | intr. impers. lampeggiare. Es lampendhe e paret chi devat pioer lampeggia e pare voglia piovere. Lampad e tronat, sa temporada est accurzu lampeggia e tuona, il temporale è vicino. || basso lat. lampare splendere.