innettàre tr. pulire, ripulire. Cimare, detto di fave fresche e di fagiolini. Innetta innanti sa fae, su ’asolu e pustis bae puru cima prima le fave fresche e i fagiolini e poi va’ pure. Mancu male chi s’had innettadu sas manos meno male che s’è pulite le mani. Innettare su campu, su laore mondare i seminati dalle erbacce. Innettare su trigu in s’’ena separare il grano dalla paglia all’aia. | rifl. rischiararsi. Paret chi su chelu, s’aera si cherfat innettare sembra che il cielo si voglia rischiarare. | intr. ass. separare il grano dalla paglia. No tirat bentu perunu ei sos triuladores no poden innettare non spira alcun vento e i trebbiatori non possono liberare il grano dalla paglia.