inìe avv. là, colà, ivi. Est andhadu a Tatari ed es restadu inie è andato a Sassari ed è rimasto là. | Istaresiche inie tardare molto a tornare. Bae, ma no ti ch’istes inie va, ma non tardar troppo a tornare. | Inoghe e inie qua e là. | Sos de inie quelli di là, quelli dell’altro mondo. | Inie nell’altro mondo, nell’altra vita. Candh’hamus andhare a inie già l’hamus a bìdere quando saremo nell’altro mondo la vedremo. Inie già b’ha tempus de b’istare di là avremo tempo di rimanere. Totu devimus andhare a inie tutti dobbiamo andare all’altro mondo. Quando si ode sonare il segno d’un decesso, si dice: a inie! A unu a unu totu a inie all’altro mondo! a uno a uno tutti all’altro mondo. | Da’ inie no si torrat dal di là, dall’altra vita non si torna. Niunu es mai torradu da’ inie nessuno è mai tornato dall’altro mondo. | Il preterito. Dai s’attile in palas fin’a inie dalla nuca per la schiena fino all’ano (Pis.).