infùndhere tr. bagnare. Leadi su paracqua sinò s’abba t’infundhet prendi l’ombrello, se no la pioggia ti bagna. Infundher sos pannos dar la prima lavata alla biancheria. Inzuppare. Infundher su pane in su ’inu, in s’abba, in s’abbattu inzuppare il pane nel vino, nell’acqua, nell’idromele. Abba chi infundhet maccos acquerugiola che bagna chi non si ritira. Infundher dente assaggiare. Daghi unu infundhet dente in sa dulzura tardad a si ndh’ispònnere quando uno assaggia il dolce, fatica per astenersene. | rifl. Si ’essis senza parabba t’infundhes de seguru se vai fuori senza il paracqua ti bagni certo. Infundhersi che puddhighinu bagnarsi come un pulcino. | intr. ass. dar la prima risciacquata alla biancheria. Sa teracca est andhada a infundhere, ch’est infundhendhe la serva è andata a dar la prima lavata ai panni, dà la prima risciacquata. | part. pass. → infùstu. Infundher unu fizu, una promossione, unu ’alanzu, una laura, una nomina festeggiare l’avvenimento con una buona libagione offerta agli amici. Has unu fizu nou e no l’infundhes? hai un altro figlio e non ci offri da bere? Hap’hapidu su gradu andhemus a l’infundhere ho ottenuto il nuovo grado andiamo a bere un gocciolo. Has rezzidu una bona notiscia de fizu tou, ajò a l’infundhere hai ricevuto buone notizie di tuo figlio, sù, offrici da bere. | Infundhere nel senso di infondere è raro (lett., poet.). M’infundhet lena e coraggiu m’infonde lena e coraggio. Li infundhezis devossione (Delogu Ibba).