donàre tr. donare, regalare, dare in dono. Su nonnu ha donadu chent’iscudos, sa nonna unu muccaloru ’e seda, su jaju unu jû, su sogru duas vaccas il padrino ha dato in dono cento scudi, la madrina un fazzolettone di seta, il nonno un giogo di buoi, il suocero due vacche. Anche la persona a cui si dona si mette in accusativo. Sa mama de s’isposa los ha donados (sos cojuados nôs) a primu la madre della sposa è stata la prima a offrire il dono. Sos isposos sun andhados a domo de sa minnanna malaida, chi los ha donados in su lettu gli sposi sono in casa della nonna ammalata che ha loro offerto il dono stando a letto. | ass. intr. dare il dono. Sos parentes costrintos deven donare innanti, sos largagnos ei sos anzenos donen a s’ultimu i parenti stretti devono offrire il dono per i primi, in seguito l’offrano i parenti lontani e gli estranei. Sun ancora donendhe, sun ancora a donare stanno ancora offrendo i doni, non hanno ancora finito di offrire i doni. Sempre nelle feste nuziali. Nel linguaggio comune è più usato → dàre, regalàre.