criàre tr. creare. Su Segnore ha criadu su mundhu il Signore ha creato il mondo. Criezis su Criadore partoriste il Creatore (Delogu Ibba). | intr. far l’uovo, dei volatili. Sa puddha est iscaccarendhe, signal’es ch’ha criadu la gallina schiamazza, è segno che ha fatto l’uovo. | Partorire, di certi animali. Sas ’alveghes ocannu sun criendhe troppu antipizzadas le pecore, quest’anno, stan figliando troppo presto. | Di donne, per scherzo o disprezzo. Sa muzere no ha criadu ancora la moglie non ha ancora partorito. | Arribbare una cosa a daghi criat (detto di maschio) conservare una cosa a un tempo che non verrà mai, lasciar passare un’occasione propizia di godere una cosa che si vuol conservare.