contivìzu s.m. cura, premura, diligenza, solerzia. Est un’omine de grandhe contivizu è un uomo di grande assiduità. Sas familias ue no b’ha contivizu, maccari siana riccas, no han a istare mai ’ene le famiglie senza premura, anche siano ricche, non staranno mai bene. De pagu contivizu di poca diligenza. Chena contivizu senza pensiero, senza fastidio. Est un’omine chena perunu contivizu è un uomo che non si prende pensiero di nulla. | Anche dubbio, esitazione. Zertu no tia ponner contivizu / a ch’esser interradu intro sa losa certo non esiterei affatto ad essere seppellito nella tomba (Picoi). | Anche pensiero molesto, affanno.