chilìru s.m. crivello, vaglio, ma fatto di giunchi, di forma rotonda. Fagher in chiliru, passare in chiliru vagliare, crivellare. | Chiliru ’e trigu crivello fatto di giunchi più grossi e più forti e più radi. Chiliru ’e simula crivello di giunchi molto più sottili e più spessi. Il primo s’adopera per vagliare il grano per liberarlo dalla mondiglia, il secondo per vagliare la semola. | Chilcios de chiliru i cerchi che fan da sponde. Giughed una ciccìa chi paret chilciu de chiliru ha un copricapo che rassomiglia a un cerchio di crivello. | Al fig. Fagher in chiliru e in canistreddha vagliare e rivagliare, cioè sciacquarsi bene la bocca sul conto di una persona. In piatta l’han fattu in chiliru e in canistreddha in piazza se ne son dette di tutti i colori sul suo conto. | Bendher chiliros vender crivelli. Al fig. esercitare una professione vile. Tue baediche a bendher chiliros tu vattene a vender crivelli. Forse si deve al fatto che tali venditori andavano vagando per tutta l’isola per il guadagno incerto di pochi soldi.