carigàdu agg. di fico, che è già troppo maturo, la cui scorza comincia ad aggrinzarsi e avvizzirsi restando ancora attaccato all’albero. Lea custa figu ch’es bene carigada prendi questo fico, è già molto maturo. | Troppu carigada a mie no mi piaghet non mi piacciono, quando son così troppo maturi. | Di persona, molto vecchia, decrepita, dal volto incatorzolito. Si dice anche d’una zitellona matura. Chie cheres chi la lêt? s’es già bell’e carigada! chi vuoi che la sposi? se è già incartapecorita! Faula carigada bugia solenne.