calazzàre (tz) tr. inghiottire alla meglio, di mala voglia. Che l’hapo calazzadu coment’hapo potidu l’ho inghiottito come ho potuto. | Per il semplice mangiare o bere o consumare. Eo ’ido chi che l’has calazzadu vedo che pur l’hai mangiato. Nachi fit malu, fit malu, e che l’hamus calazzadu su matessi dicevamo ch’era cattivo, e l’abbiamo consumato lo stesso. | Di una cosa squisita si dice: meraculu chi che l’has calazzadu! hai fatto un bel sacrifizio, una bella prodezza che l’hai mangiato!