boltàdu s.m. intestino crasso. | Capo troppo lungo della vite, lasciato così nella così detta potatura a vino, quando il potatore, come dicono in toscano “tira il collo alle viti” per raccogliere maggior quantità di uva. | agg. voltato, rivoltato, rivolto. Boltadu dai sutta a subra capovolto. Boltadu a su babbu, l’ha nadu... rivolto al padre, gli ha detto... | Che ha cambiato idea, proposito, vita. Deris nos ha nadu custu ei cuddhu, oe es boltadu ieri ci aveva detto questo e quello, oggi è cambiato. | Pilu boltadu pelo riverso.