benàppad e... esclam. eufemistica, non sempre in buona parte. Vorrebbe significare: abbia bene, ben venga, sia benedetto e simili. Ma spesso significa il contrario e corrisponderebbe, su per giù, al detto it. al diavolo! alla malora! che noia! che fastidio! che seccatura! | Benappat sa die chi t’hapo ’idu benedetto il giorno che t’ho visto! Benappat sa mama chi l’ha dadu su latte benedetta la madre che l’ha allattato. Benappad ’e coju! no has ateru in bucca? sono stucco di udirti parlare di codesto maritaggio! Benappad ’e dinari! al diavolo il danaro! Benappad ’e fizos! quanto fastidio costano i figli! Benappad ’e siendas non tengo alcun conto, m’infischio delle ricchezze.