bànca s.f. mensa, tavola, tavolino. Banca ’e mortos cataletto. Banca ’e suìghere tavola da far il pane. Banca ’e mandhigare mensa. Banca ’e iscriere tavolino. Ponner su cùidu in sa banca poggiare il gomito sul tavolino per scrivere. Quindi per minaccia o per scherzo o per ironia: si ponzo su cùidu in sa banca! se mi metto a scrivere (a ricorrere) io! | Apparizzare, parare, isparizzare sa banca apparecchiare e sparecchiare la tavola. Istan a mesa e a banca parada (Brandino). Benner a banca parada. | Passare a sa banca sedersi a tavola. | Colza (iscura) sa banca chi no b’had ’alva bianca povera quella famiglia che non ha più vecchi nel suo seno. | Banca, istituto di credito. Ponner sos dinaris in sa banca, (iron.) per chi spende i propri guadagni nei vizi. Esser sa banca de su logu esser agiato e prestare i danari ai bisognosi. Bigliettes de banca. Andhare a sa banca. Banca a duos pianos tavola a libro.