azzàntara (tz) avv. di vergogna, di ludibrio. Esser azzantara essere la vergogna, il ludibrio, il disonore. Cussa giovana est azzantara de sa ’iddha quella giovane è la vergogna del villaggio. Fagher azzantara svillaneggiare, svergognare, umiliare. Già mi ndh’ha nadu, ma l’hapo fattu azzantara me ne ha detto, ma l’ho svergognato. Faghersi azzantara ridursi in uno stato vergognoso; specialmente abusando del vino. Ogni dominiga si faghet azzantara ogni domenica si abbrutisce.