astòre s.m. ogni grosso uccello di rapina. Deu lu salvet dai s’astore Dio lo salvi dagli uccelli di rapina. | In particolare falco, gheppio. S’astore coinieddhu / m’had iscoadu sa puddha l’astore dalla coda nera ha strappato la coda alla mia gallina (vecchia poesia da ballo). | Abbramidu che’ astore bramoso come l’astore. Bettaresi, lamparesi chei s’astore scagliarsi come il falco. | Francas de astore mani rapaci, artigliate. | Grogu chei su pê de s’astore giallo come gli artigli del falco. | Al fig. uomo rapace, avaro. | Astore puddhalzu astore che rapisce le galline. Astore marinu falco di palude.