anniccàre tr. crucciare. No m’annicches, fizu meu, mi’ chi leas (coglis) non crucciarmi, figlio mio, bada che le prendi! | rifl. sdegnarsi, adirarsi. L’hapo fattu una burula e luego s’est anniccadu gli ho fatto uno scherzo e subito s’è adirato. A chie s’anniccat frasca (o corrìa) per lados chi s’adira venga sotterrato fra le frasche come gli uccisi, o venga flagellato.